La CEI aderisce al Movimento contro il bando della nicotina sintetica

Il Competitive Enterprise Institute (CEI) si è appena unito alla Coalition esortando la Food and Drug Administration (FDA) a non vietare la nicotina sintetica.

All'inizio di questo mese, il nuovo commissario della FDA Robert M. Califf M.D., ha ricevuto una lettera in opposizione a un nuovo regolamento firmato dal Congresso che vieta qualsiasi prodotto di svapo contenente nicotina sintetica. La misura faceva parte del pacchetto di spesa omnibus firmato dal presidente Biden a fine marzo.

La nicotina sintetica era stata prodotta e venduta legalmente fino a questo divieto negli Stati Uniti. I gruppi stanno inoltre esortando il commissario Califf a consentire alle piccole imprese che cercano di rispettare la nuova restrizione, di rimanere sul mercato per un periodo superiore ai 60 giorni previsti, mentre preparano le loro domande di marketing.

Nel frattempo, il Competitive Enterprise Institute (CEI) ha appena aderito alla suddetta Coalizione. A fare la sua parte è anche la Vapor Trade Association (VTA), che all'inizio di questo mese ha organizzato un incontro con la FDA per presentare le prove scientifiche che incriminano i benefici per la salute pubblica derivanti dall'adozione di prodotti contenenti nicotina sintetica.

Il VTA interviene contro il divieto di nicotina sintetica
Il personale della FDA presente alla riunione del VTA comprendeva oltre 35 dirigenti senior, in rappresentanza di sette diversi uffici all'interno di CTP. Il VTA ha tenuto presentazioni di tre dottorandi in Chimica organica e Chimica analitica fisica, al fine di inquadrare questioni scientifiche e politiche pubbliche critiche che riteniamo non fossero state precedentemente presentate o considerate dalla FDA.

Inoltre, quando è stato approvato il divieto della nicotina sintetica, il VTA ha immediatamente iniziato a lavorare su una strategia per garantire un percorso praticabile alle aziende che vendono i prodotti.

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