L'approccio duro della FDA nei confronti dei marchi più popolari di vaporizzatori usa e getta

Il 1° maggio, la FDA ha emesso lettere di avvertimento a 14 rivenditori online per la vendita di prodotti per lo svapo non autorizzati che sono popolari tra i giovani. Questi prodotti, comprese le sigarette elettroniche usa e getta con vari marchi come Elf Bar, Esco Bar e Hyde, sono stati identificati come ampiamente utilizzati dai giovani, con i soli prodotti Elf Bar segnalati da oltre il 50% dei giovani vapers.

I rivenditori in questione hanno violato il Federal Food, Drug, and Cosmetic Act vendendo prodotti privi dell’autorizzazione della FDA e hanno 15 giorni per rispondere alle lettere di avvertimento, delineando le misure per correggere le violazioni e prevenirne altre future. La mancata osservanza potrebbe portare a ulteriori azioni della FDA come ingiunzioni, sequestri o sanzioni civili.

Mentre solo un giorno prima, la FDA aveva annunciato un grosso sequestro di vaporizzatori non autorizzati per un valore di oltre 700.000 dollari da un magazzino ad Alhambra, in California, in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ). I prodotti confiscati erano ancora una volta principalmente i soliti sospetti: vaporizzatori usa e getta aromatizzati di Puff Bar, Elf Bar ed Esco Bar, e si ritiene siano di proprietà di vari distributori con sede in California.

Questo segna il primo sequestro congiunto di prodotti del tabacco da parte della FDA e del DOJ in coordinamento con l'U.S. Marshals Service. Il sequestro ha preso di mira i prodotti detenuti da MDM Group, che opera come Eliquidstop.com, dopo che l'azienda ha continuato a commercializzare prodotti non autorizzati nonostante avesse ricevuto una lettera di avvertimento nel maggio 2023.

Solo 23 sigarette elettroniche aromatizzate al tabacco sono approvate dalla FDA per la vendita negli Stati Uniti
Nel frattempo, all’inizio di aprile, la FDA ha annunciato che stava emettendo denunce per sanzioni pecuniarie civili (CMP) contro 20 rivenditori fisici e due rivenditori online per aver venduto vaporizzatori non autorizzati. Il National Youth Tobacco Survey del 2023 aveva indicato che Elf Bar era il marchio di vaporizzatori più comunemente utilizzato tra gli studenti delle scuole medie e superiori, il che ha spinto all'emissione di CMP contro i rivenditori che vendono il marchio. Nonostante le precedenti lettere di avvertimento, le ispezioni di follow-up hanno rivelato violazioni persistenti, con il risultato che la FDA ha chiesto un CMP di circa 20.000 dollari a ciascun rivenditore.

Queste azioni fanno parte dello sforzo globale della FDA per rimuovere dal mercato le sigarette elettroniche non autorizzate, in particolare quelle che piacciono ai giovani. Ad oggi, l’agenzia ha emesso centinaia di lettere di avvertimento a produttori, importatori, distributori e rivenditori, oltre a presentare denunce e chiesto ingiunzioni contro i trasgressori. L'agenzia ha inoltre emesso numerose CMP ai rivenditori, oltre ad adottare misure contro produttori e distributori di prodotti del tabacco non autorizzati. Attualmente, solo 23 prodotti e dispositivi per sigarette elettroniche aromatizzate al tabacco hanno l’autorizzazione della FDA per la vendita negli Stati Uniti.

L’approccio della FDA è efficace?
Nel frattempo, gli esperti di riduzione del danno da tabacco offrono prospettive diverse sull’emissione di avvertimenti, sanzioni pecuniarie civili (CMP) e sequestri di prodotti di svapo non autorizzati da parte della FDA statunitense. Alcuni esperti considerano queste azioni come passi necessari per regolamentare il mercato e proteggere la salute pubblica, soprattutto data la prevalenza dello svapo da parte di minorenni e i potenziali rischi associati ai prodotti non autorizzati. Sostengono che tali azioni di controllo aiutano a frenare l’accesso dei giovani alle sostanze nocive e a garantire il rispetto delle normative.

Tuttavia, altri criticano l’approccio della FDA, suggerendo che potrebbe inavvertitamente limitare le opportunità di riduzione del danno per i fumatori adulti che cercano alternative più sicure alle sigarette tradizionali. Sostengono che un’eccessiva regolamentazione e applicazione potrebbero ostacolare l’accesso ai prodotti di svapo per i fumatori adulti, spingendoli potenzialmente a tornare al tabacco combustibile, che comporta maggiori rischi per la salute. Inoltre, spinge i prodotti verso il mercato nero, dove la loro sicurezza potrebbe essere compromessa e chiunque potrebbe accedervi.

Ancora più importante, gli studi condotti da tali esperti sollevano preoccupazioni sull’efficacia di misure punitive come CMP e sequestri, suggerendo che potrebbero non affrontare adeguatamente le cause profonde dello svapo minorile o della vendita di prodotti non autorizzati. Nel complesso, sebbene vi sia consenso sulla necessità di una regolamentazione, ci sono opinioni divergenti sulle strategie più efficaci per raggiungere gli obiettivi di riduzione del danno bilanciando al tempo stesso le preoccupazioni per la salute pubblica.

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