L'importanza di incoraggiare le iniziative di riciclaggio delle sigarette elettroniche

L'ascesa dello svapo ha portato con sé sfide ambientali indesiderate. In particolare, le sigarette elettroniche usa e getta hanno contribuito a livelli preoccupanti di rifiuti elettronici e di plastica, mentre lo smaltimento improprio dei prodotti per lo svapo in generale danneggia gli ecosistemi attraverso la diffusione di sostanze chimiche pericolose. Le batterie per sigarette elettroniche, ad esempio, possono perdere metalli tossici e i pod contengono materiali pericolosi non adatti al normale riciclaggio.

Secondo i dati del 2023 del gruppo di campagne di riciclaggio del Regno Unito Material Focus, che ha intervistato 5.156 persone, venivano acquistati circa 30 milioni di sigarette elettroniche usa e getta ogni mese. I ricercatori hanno riferito che di questi, circa cinque milioni venivano scartati ogni settimana e solo il 17% delle sigarette elettroniche scartate veniva riciclato correttamente. Il rapporto aveva suggerito che i rifiuti annuali di queste sigarette elettroniche avrebbero potuto fornire batterie per 5.000 veicoli elettrici.

Sostenibilità, non proibizione

In effetti, molti decisori politici hanno fatto riferimento a questi problemi per giustificare divieti generalizzati sui prodotti. Tuttavia, gli esperti di riduzione del danno da tabacco hanno sostenuto che, data la scienza che indica l'efficacia dei prodotti per la cessazione del fumo, i divieti non sono la risposta.

Sono invece necessarie soluzioni sostenibili, come i programmi di riciclaggio.

Durante un workshop GFN2023 che discuteva di rifiuti da svapo, "Riduzione degli impatti ambientali nella riduzione del danno da tabacco", l'esperto australiano di trattamento del tabacco, il dott. Colin Mendelsohn, aveva evidenziato che il problema è purtroppo sfruttato per mettere in discussione gli sforzi di riduzione del danno da tabacco. Il panel aveva anche sottolineato la necessità di valutare lo svapo e alternative più sicure al nicotina in relazione all'impatto ambientale molto più ampio del fumo, inclusi i rifiuti di sigarette e l'uso del suolo.

Il riciclaggio dei dispositivi per lo svapo mitigherebbe il loro impatto ambientale, preserverebbe risorse preziose e impedirebbe a materiali pericolosi di contaminare il pianeta. Una nuova iniziativa lanciata nel Québec, in Canada, offre una soluzione esemplare per il riciclaggio dei dispositivi per lo svapo, fornendo ai consumatori adulti un modo responsabile per riciclare i vapori usati, comprese le batterie e i componenti.

Iniziative di riciclaggio in corso

Guidato da Call2Recycle, un'organizzazione canadese per la raccolta e il riciclaggio delle batterie, il programma è stato lanciato il 1° gennaio 2025. "Recycle Your Vapes" è il primo del suo genere in Canada, sviluppato in collaborazione con i principali produttori di sigarette elettroniche, con un'enfasi sulla necessità di metodi di smaltimento ecologicamente sicuri per ridurre al minimo gli impatti nocivi sui rifiuti.

Recycle Your Vapes ha creato una rete di punti di raccolta, attualmente disponibili in quasi 200 negozi di sigarette elettroniche partecipanti, centri ecologici comunali e altre strutture per lo smaltimento dei rifiuti, con piani in corso per espandere le sedi nel corso del 2025. I dispositivi raccolti, tra cui batterie, pod e cartucce, vengono elaborati dai partner di riciclaggio per recuperare materiali riutilizzabili e garantire uno smaltimento ecologicamente corretto.

Essendo all'avanguardia, nel 2019 una collaborazione tra due importanti marchi di sigarette elettroniche in Nuova Zelanda e il gigante del riciclaggio TerraCycle ha introdotto un programma che consente ai clienti di depositare i rifiuti di sigarette elettroniche di prodotti Vapo e Alt in qualsiasi negozio Vapo per il riciclaggio. Da allora l'iniziativa si è ampliata, consentendo agli amanti dello svapo di smaltire i propri rifiuti comodamente da casa.

Mentre dall'inizio del 2024, i rivenditori di sigarette elettroniche nel Regno Unito sono obbligati a fornire strutture di riciclaggio per le sigarette elettroniche su base uno a uno, il che significa che devono accettare una sigaretta elettronica usata quando un cliente ne acquista una nuova. Ciò richiede che i negozi abbiano contenitori in negozio designati per lo smaltimento. Tuttavia, John Dunne, direttore generale della UK Vaping Industry Association (UKVIA), ha recentemente sottolineato i problemi in corso con la non conformità tra rivenditori e produttori.

Incentivare l'industria dello svapo a essere più sostenibile

Affrontare l'impatto ambientale delle sigarette elettroniche richiede un'azione urgente. Sensibilizzare è fondamentale, ma i produttori dovrebbero essere incentivati ​​ad assumersi la responsabilità dei rifiuti generati dai loro prodotti. L'implementazione di programmi di riciclaggio e progetti sostenibili ridurrebbe i danni. Normative più severe e responsabilità del settore sono essenziali per garantire un futuro più verde per lo svapo e il pianeta. I governi potrebbero promuovere la sostenibilità implementando programmi di licenza per rivenditori e produttori di sigarette elettroniche, obbligandoli a fornire strutture di ritiro per i prodotti usati.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.